Tutto comincia da qui: una ragazza che da sola, a New York, con un sofisticatissimo little black dress, diamanti, occhiali da sole e guanti lunghi fa colazione, di mattina presto, specchiandosi nelle vetrine di Tiffany.
L’ho ammirata, l’ho amata, mi sono lasciata incantare da questa creatura dai tratti sfumati, affascinante, brillante, a momenti goffa, ma sempre straordinariamente a suo agio, sia mentre dà una festa mondana nel suo eclettico appartamento, sia mentre un estraneo le gironzola per casa mentre lei, in ritardissimo si prepara ad uscire per aiutare, a sua insaputa, un malvivente a passare informazioni ai suoi complici. Una donna che dà da mangiare al suo gatto, davanti al suo bellissimo frigo esattamente allo stesso modo sia che indossi un abito favoloso, sia che porti una camicia da uomo bianca e nient’altro.
Ecco la piantina del suo appartamento realizzata da Iñaki Aliste Lizarralde
Un appartamento che non si perde in formalismi, fatto per accogliere.Non manca nulla eppure sembra che ogni cosa sia lì per caso e che senza alcuno sforzo si armonizzi alla perfezione col resto.
Una vasca da bagno in salotto? E’ una cosa assurda, ma davvero riuscite ad immaginare un divano diverso in questa foto?
Una camera da letto dove sembra essere esplosa una bomba ma in cui non può mancare una deliziosa toletta per trucco e parrucco, un salotto, una piccola cucina con un frigo strepitoso e un intrigante tavolo tondo per romantiche cenette a due…
Una ragazza ha forse bisogno di altro?
E’ un lieto fine da sogno….
Sabrina